Al primo posto la Garbatella amata da Nanni Moretti, davanti a Sant’Eustachio. Piramide batte Flaminio. Meglio il Torrino, dove abitò Francesco Totti, che l’esclusiva zona dei Coronari. Dopo gli anni del grande crollo e le valutazioni più recenti, che davano ormai per raggiunto il punto più basso — scrive Il Corriere della Sera — il mercato immobilitare torna a salire. La gente riprende fiducia, investe sul mattone. Guarda avanti, scommette in un consolidamento. E anche nella capitale – con l’eccezione delle periferie non residenziali – il vento si fa sentire. Il Rapporto 2017 sul mercato nel Lazio (presentato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it) fornisce la conferma del previsto aumento dei prezzi e qualche sorpresa, soprattutto in relazione al boom dei quartieri intermedi, più ricercati delle aree del centro. La capitale si è attestata attorno ai 30 mila passaggi di proprietà (più 5%), con circa il 50% della domanda indirizzata all’acquisto della prima casa e un terzo alla sostituzione dell’appartamento in cui l’acquirente risiede. E le prospettive? Spazio all’ottimismo: lo sprint del mattone tra meno di tre anni dovrebbe riportare numero di rogiti e prezzi ai dati del 2007. «L’anno in corso – specifica il dossier – dovrebbe far registrare nella regione 61 mila compravendite residenziali, con un più 9% sul 2016, e l’11% delle 560 mila transazioni nazionali previste. Dal 2018 le compravendite dovrebbero crescere del 6% annuo e arrivare a 73 mila nel 2020, raggiungendo così i valori di dieci anni fa». Dopo due lustri in rosso, insomma, si profila un trend a due cifre. Con una ripartizione che premia più il semicentro dell’area monumentale. Conseguenza del degrado, del rumore, dell’assalto indiscriminato dei turisti? Possibile: chi a Roma compra casa o la cambia sembra privilegiare quartieri dal sapore antico, come la Garbatella amata da Nanni Moretti e resa famosa dai Cesaroni del film-tv, in testa alla «top ten» con un più 4,6% dei prezzi in 12 mesi. Segue Sant’Eustachio, il quadrilatero di superlusso tra il Pantheon e il Senato, ma al terzo posto torna a spiccare una zona come Magna Grecia (più 4,2%), tra Porta Metronia e via Latina. E ancora — continua Il Corriere della Sera — ecco Re di Roma e la Piramide (più 3,2%), che sopravanzano il Flaminio e i Coronari, davanti ai quali si piazza anche il periferico Torrino, che però può vantare il valore aggiunto indiscutibile di aver avuto tra i suoi residenti Francesco Totti, artefice involontario del boom delle quotazioni. Compresa la sua: 5 milioni e 300 mila euro al momento di mettere in vendita l’attico e superattico di 500 metri quadrati, decine di stanze, piscina in terrazza e gigantesca Jacuzzi comprese.

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